Il Prefetto di Roma, Mateo Piantedosi, ha vietato le manifestazioni sul territorio di tutta la provincia di Roma dal 9 al 14 febbraio.

L’ordinanza, firmata ieri, e’ stata resa necessaria in seguito alle dichiarazioni del leader del neonato “Fronte di Liberazione Nazionale”, Nicola Franzoni, di “marciare su Roma” contro il governo Draghi e l’obbligo vaccinale.

Il movimento, di cui fa parte anche l’ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo, aveva annunciato un maxi raduno dal 10 al 13 febbraio ai pratoni del Vivaro, vicino Rocca di Papa, poi non autorizzato dalla Questura.

Nonostante tutto gli attivisti si erano riorganizzati per il 14 febbraio al Circo Massimo dove promettono di essere nonostante il divieto arrivato ora anche dalla Prefettura.

L’Anpi di Roma ha espresso “grande soddisfazione” per la decisione del prefetto della Capitale di vietare la cosiddetta “marcia su Roma” del neonato “Movimento di Liberazione Nazionale”. L’associazione, pero’, ravvisa alcune lacune nel provvedimento. “Non si fa alcun riferimento alle leggi Scelba e Mancino, che pur dovrebbero essere applicate senza alcuna esitazione, in quanto le organizzazioni denominate ‘Fronte Nazionale di Liberazione’ e ‘Marcia su Roma’ hanno le palesi caratteristiche eversive delle organizzazioni di stampo fascista – si legge in una nota -. Per questo, oltre che il divieto alle manifestazioni su citate, chiediamo l’applicazione severa delle Leggi della Repubblica nei confronti delle suddette organizzazioni e dei loro adepti”.