No Vax: Questura di Roma vieta la manifestazione ai Pratoni del Vivaro

Era sorta campo paramilitare, promotori intenzionati a presidio

No vax: no ai vaccini obbligatori
No vax: no ai vaccini obbligatori

La Questura di Roma ha notificato il provvedimento di divieto allo svolgimento della manifestazione presso i Pratoni del Vivaro, programmata per il prossimo 10 febbraio, per la durata di 3 giorni.

Il provvedimento e’ stato emanato dopo che la Questura ha recepito le analisi effettuate in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi in Prefettura. Il provvedimento di divieto e’ l’esito di valutazioni con cui sono state evidenziate serie criticita’ per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Saranno predisposti, pertanto, specifici servizi inter forze di ordine e sicurezza pubblica diretti a controllare il rispetto del provvedimento, con ordinanza della Questura e con l’impiego dei reparti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e con il supporto delle polizie locali per gli specifici servizi di viabilita’.

Un’adunata per “addestrare alla resistenza i non vaccinati” e organizzare una sorta di esercito del Fronte di Liberazione Nazionale che aveva allertato da subito le forze dell’ordine. Il provvedimento di divieto, ai sensi degli articoli 18 e seguenti del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, e’ stato notificato ieri recependo “le analisi effettuate in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi in Prefettura”.

Il divieto, spiega la questura, “e’ l’esito di valutazioni con cui sono state evidenziate serie criticita’ per l’ordine e la sicurezza pubblica. Saranno predisposti, pertanto, specifici servizi inter forze di ordine e sicurezza pubblica diretti a controllare il rispetto del provvedimento stesso, con ordinanza della Questura e con l’impiego dei reparti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e con il supporto delle polizie locali per gli specifici servizi di viabilita’”. Gli organizzatori, a quanto afferma la senatrice di Sinistra Italiana Elena Fattori, sarebbero comunque intenzionati a non rispettare il divieto: “vogliono presidiare i Pratoni del Vivaro dall’11 al 13 febbraio – osserva – per poi marciare su Roma. Magari alla fine saranno solo fumo, ma dopo l’assalto alla Cgil dei mesi scorsi non c’e’ proprio da fidarsi”.

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