La Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati 24 persone, appartenenti ai movimenti di estrema destra Casapound e Forza Nuova, in relazione ai disordini scoppiati nella zona di Casal Bruciato, periferia est della Capitale, per l’assegnazione ad una famiglia rom di una casa popolare. Indagate altre 16 persone, tra antagonisti e appartenenti ai movimenti per la casa, per il reato di corteo non autorizzato svolto, sempre a Casal Bruciato, l’8 maggio.
Il procuratore aggiunto Francesco Caporale e il sostituto procuratore Eugenio Albamonte alla luce di una informativa Digos contestano agli appartenenti ai movimenti di estrema destra, a vario titolo, i reati di istigazione all’odio razziale, violenza privata, minacce, adunata sediziosa, apologia di fascismo. Indagato anche l’uomo che gridò ti stupro nei confronti di una delle donne assegnatarie dell’alloggio.