Nuovo colpo al clan Spada di Ostia. La Guardia di Finanza sta eseguendo cinque decreti di sequestro di beni emessi dal tribunale di Roma nei confronti di altrettanti esponenti di spicco della famiglia per un valore complessivo di quasi 19 milioni.
“La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per 19 milioni al clan Spada. Grazie. Notizie come questa fanno cominciare bene la giornata”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini commentando l’operazione.
Tra i beni sequestrati oggi al ‘clan’ Spada c’è anche la palestra di Roberto Spada, la Femus Boxe di Ostia. Proprio lì fuori a novembre scorso Roberto Spada diede la testata al giornalista Daniele Piervincenzi. Ammontano a quasi 19 milioni di euro i beni sequestrati oggi perché ritenuti “assolutamente sproporzionati” rispetto ai redditi dichiarati negli ultimi anni, acquisiti, secondo gli inquirenti, con proventi di attività delittuose.
Il decreto di sequestro preventivo riguarda, oltre la palestra, anche 29 attività economiche, tra cui associazioni che gestivano palestre e scuole di danza, bar, sale giochi, tre ville di cui in stile stile liberty del valore di circa 800mila euro di Carmine Spada, alias Romoletto, ritenuto il capo clan. Sequestrato anche un distributore di benzina in zona idroscalo di Ostia dove nel 2016 si consumò il tentato omicidio nei confronti proprio di Carmine.