La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato da Innocent Oseghale, imputato per l’omicidio di Pamela Mastropietro, uccisa nel gennaio del 2018. Oseghale rimane quindi in carcere con la pena dell’ergastolo.
“Questo ricorso straordinario era stato presentato lo scorso novembre alla Corte di Cassazione per mettere in discussione la violenza sessuale, e in caso fosse stato accolto sarebbe decaduto anche l’ergastolo – ha spiegato il legale della famiglia Mastropietro, Marco Verni -. La Corte però ha rigettato il ricorso e ha invece accolto la richieste della procura generale e le nostre. A livello processuale eravamo sereni, eravamo convinti che si stesse parlando del nulla, ma a livello umano c’è stato il prolungarsi di un calvario umano ma anche a livello giudiziario. Questo ha costituito un unicuum sia a livello fattuale, per la crudeltà compiuta sul corpo di Pamela, sia a livello processuale. Abbiamo avuto tre giudizi di merito e tre in cassazione. Speriamo che questo metta la parola fine a questa vicenda”.