Si è incardinato questa mattina in corte d’assise a Roma, presso l’aula bunker di Rebibbia, il processo per l’omicidio di Fabrizio Piscitelli ucciso nel parco degli Acquedotti il 7 agosto 2019. Imputato per quell’omicidio è l’argentino Raul Esteban Calderon.
Secondo la procura capitolina sarebbe stato lui a premere il grilletto della pistola con cui “Diabolik”, capo ultrà della Lazio, è stato freddato mentre era seduto su una panchina. Calderon, apparso in aula in videoconferenza, deve rispondere di omicidio volontario, aggravato dal metodo mafioso e detenzione abusiva di armi.
Sono 114 i testi chiesti tra procura e difesa. Udienza rinviata al 7 marzo.