Operazione clan Ostia: guerra tra nuovi gruppi criminali

Rivalità tra le famiglie Costagliola e Sanguedolce

Una guerra per il controllo del territorio dopo i numerosi arresti che hanno “fiaccato” i clan storici della zona, quello dei Fasciani e degli Spada. E’ quanto accertato dagli inquirenti romani nell’ambito dell’operazione che ha portato all’arresto di sei persone ritenute appartenenti a nuovi gruppi criminali che si contendono le piazze di spaccio nella zona di Ostia, Acilia, Dragone e Drangoncello, nel quadrante sud della Capitale. Gli arrestati sono collegati alle famiglie Costagliola e Sanguedolce in lotta tra loro da alcuni mesi. L’ordinanza di custodia cautelare riguarda i cosiddetti “napoletani di Acilia”: Gerardo Costagliola, Emanuele (31 enne figlio di Gerardo) e l’omonimo Emanuele Costagliola, Gianluca Tirocchi e Micheal Mazzei e Alessio Sanguedolce del gruppo rivale. Il gip ha disposto, inoltre, perquisizioni nei confronti di Daniele Sanguedolce e Valerio Antonacci.

 

Il lavoro svolto dal pm Mario Palazzi ha, inoltre, accertato che i Sanguedolce sono legati ad figura di spicco della criminalità locale: Marco Esposito, detto Barboncino, che controllava le piazze di spaccio ad Ostia Lido prima di finire in carcere nell’ottobre 2018. Dal canto loro i Costagliola possono contare su rapporti con personaggi legati alla Nuova Camorra Organizzata, gruppo criminale dell’area napoletana e che faceva capo a Raffaele Cutolo.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014