Sono stati identificati dai carabinieri di Ostia i presunti responsabili di diversi incendi di auto e cassonetti per la raccolta differenziata avvenuti in rapida successione ad ottobre scorso.
Si tratta di due fratelli di 19 e 21 anni, di origini lituane, indagati in concorso per incendio, furto aggravato, furto in abitazione e ricettazione, ai quali i carabinieri hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Roma su richiesta della Procura.
Secondo quanto accertato, i due davano fuoco a macchine e cassonetti spostandosi di volta in volta con auto rubate che venivano poi date alle fiamme per cancellare le tracce. I reati commessi dai due fratelli hanno causato danni per oltre mezzo milione di euro.