Ostia: tentano estorsione da 500mila euro a imprenditore, due arresti

Anche imprenditore balneare Papagni condannato per tentata violenza privata ai danni di Federica Angeli

“Ti proteggiamo se ci dai 500 mila euro”. E’ la richiesta fatta ad un imprenditore nell’ambito di un appalto per la realizzazione di un complesso residenziale ad Ostia, quartiere di Roma che affaccia sul mare. L’imprenditore ha pero’ denunciato il tentativo di estorsione e oggi i carabinieri del nucleo investigativo di Ostia, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, hanno arrestato due persone.Tra loro anche Roberto De Santis, detto Nasca, condannato in via definitiva per la gambizzazione del boss Vito Triassi, avvenuta nel 2007 a Casalpalocco.

Le accuse nei confronti dei due arrestati e’ di concorso in tentata estorsione, aggravata tra l’altro dall’utilizzo del metodo mafioso. In una nota la Procura si Roma spiega che gli accertamenti “hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione di una tentata estorsione, con le modalita’ tipiche delle organizzazioni criminale mafiose, nei confronti di un imprenditore, impegnato in un progetto per la realizzazione di un complesso residenziale sul territorio lidense. La richiesta, giustificata a fini di asserita protezione, e’ stata avanzata per l’ammontare complessivo di 500mila euro da versare in cinque rate”.

La seconda persona raggiunta dalla misura cautelare e’ l’imprenditore balneare di Ostia, Paolo Papagni. Quest’ultimo era stato condannato in via definitiva a quattro mesi di carcere per l’accusa di tentata violenza privata ai danni della giornalista Federica Angeli. Nei confronti dei due arrestati l’accusa dei pm della Dda di Roma e’ di concorso in tentata estorsione, aggravata tra l’altro dall’utilizzo del metodo mafioso.

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