Il Papa a Pasqua: Dio vi aspetta, non ha fretta

Nel messaggio Urbi et Orbi, Francesco ha lanciato un appello per la pace in Siria, Ucraina, Venezuela, nella Terra Santa. Una preghiera per le vittime delle guerre e gli anziani scartati.

Il Papa ancora una volta contro la pedofilia
Il Papa

“Nel Vangelo c’e’ uno che si prende un po’ di tempo e non vuol rischiare ma il Signore e’ buono lo aspetta con amore”. Lo ha detto il Papa nell’omelia di Pasqua a San Pietro, parlando di Tommaso che per credere ha bisogno di vedere le piaghe di Cristo.  Circa 80 mila persone erano presenti.

Nel messaggio Urbi et Orbi, Francesco ha lanciato un appello per la pace in Siria, Ucraina, Venezuela, nella Terra Santa. Una preghiera per le vittime delle guerre e gli anziani scartati.

“Il Signore – ha fatto notare il Pontefice – ha pazienza per coloro che non vanno cosi di fretta” come invece fecero le donne, Pietro e Giovanni. Poi chiede: “Io ho il cuore aperto alle sorprese di Dio? Sono capace di andare di fretta o sempre con quella cantilena ma domani, domani, domani?”.

Ed ancora: “Le donne che sono andate per ungere il corpo del Signore si sono trovate davanti a una sorpresa”, “gli annunci di Dio sono sempre una sorpresa perche’ il nostro Dio e’ il Dio delle sorprese”. 

Per Francesco, la Pasqua mette in luce che “c’è sempre una sorpresa dietro l’altra, Dio non sa fare un annuncio senza sorprenderci e la sorpresa e’ quello che ti tocca la’ dove non lo aspetti. Per dirlo con il linguaggio dei giovani: la sorpresa e’ un colpo basso. Non te lo aspetti, Lui va e ti commuove”.

Ieri sera il Papa ha battezzato John Ogah, un nigeriano che ha sventato a Roma una rapina. Padrino di battesimo il capitano della compagnia dei Carabinieri di Roma Casilina, che lo ha aiutato anche ad avere il permesso di soggiorno.

 

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