E’ stato un ictus a portarci via Papa Francesco. Poi il coma e il collasso cardiocircolatorio. Ora si guarda al dopo Francesco, e il calendario degli eventi sarà fittissimo, per arrivare al successore, sui quali si fanno molte domande. E’ difficile stabilire chiaramente se ci sia un nesso fra i tanti impegni pubblici presi dal Papa durante la convalescenza, ma va detto che una polmonite grave può portare a infarti e ictus.
I funerali sabato o la prossima settimana?
Non ci sarà l’esposizione del corpo, ma la bara sarà portata nella basilica di San Pietro per l’adorazione dei fedeli. I funerali o sabato, in concomitanza col Giubileo degli Adolescenti, o la prossima settimana, lunedì o martedì al massimo. Stasera 12 mila fedeli a San Pietro per il Rosario, ma si prevede che ne arrivano altre migliaia durante la settimana, soprattutto sabato e domenica.
Una semplice sepoltura a Santa Maria Maggiore
Francesco aveva dato disposizione che le sue esequie fossero molto parche. La tomba del Papa è stata pagata da un benefattore. Lo indica lo stesso Francesco nel testamento, datato giugno 2022 e diffuso oggi. La salma sarà trasferita nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, “e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano”, si legge nel testamento.
Almeno 10-15 giorni per il Conclave
Per fare il conclave ci vorranno un’altra decina di giorni, almeno, anche quindici, ma molto dipenderà da quando arriveranno i cardinali a Roma, e da quanto molti di loro sono già in Vaticano. Il Giubileo d’altronde continua e non aspetta. Ancora è presto per capire chi sarà il successore di Francesco, anche perché bisognerà capire come i cardinali si esprimeranno durante le commissioni, in cui i cardinali si esprimeranno. Ad oggi forse la persona più visibile nella Curia Romana è il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano. Gli americani in Conclave, potenti, sono però di stampo conservatore e dunque in Conclave sarebbero una minoranza.
