Uno stile sobrio, ma non come quello di Papa Francesco. Prevost per il momento non ha scelto dove andare a risiedere, e almeno per i prossimi giorni dovrebbe rimanere nel Palazzo del Sant’Uffizio, un enorme edificio a sinistra del colonnato guardando la basilica di San Pietro. Lì ha un appartamento che almeno per un po’ di tempo gli permetterà di guidare il papato. Casa Santa Marta infatti è ancora affollata dei cardinali arrivati a Roma per il Conclave, e il nuovo pontefice ancora non ha deciso se quella potrà essere o no la sua dimora per il pontificato.
L’appartamento papale ha bisogno di ristrutturazione. Attesa anche per Castel Gandolfo
Più facile che decida di ritornare ai Palazzo Apostolico, dove tra l’altro da poco sono stati tolti i sigilli, apposti, come è tradizione, dopo la morte del pontefice. Il fatto è che dopo 12 anni di permanenza a Santa Marta l’appartamento papale ha accusato il passare del tempo, e ora ha bisogno di un robusto intervento da parte degli operai e dei manutentori. L’eventuale ritorno al Palazzo Apostolico sarà anche una risposta ad alcune richieste emerse durante le Congregazioni Generali pre-conclave, ovvero riagganciarsi ai simboli della tradizione, compresa la residenza storica. Una tradizione che comprenderebbe anche il ritorno durante l’estate a Castel Gandolfo, residenza estiva dei papi. Una tradizione abbandonata da Francesco, e accolta con non pochi mugugni dagli abitanti e dei negozianti della cittadina laziale, che avevano visto un netto calo degli affari legati al turismo.
Al Palazzo Apostolico la vera sala operativa del papato
L’Appartamento papale nel Palazzo ha spazi che possono accogliere agevolmente il Papa e i suoi collaboratori. Una decina le stanze, compreso lo studio privato del Pontefice, con annessa biblioteca compresa con la finestra da cui il Papa si affaccia per l’Angelus della domenica, una cappella privata, la camera da letto, una cucina, e un ambulatorio medico attrezzato durante gli ultimi anni di Giovanni Paolo II. E’ inoltre al Palazzo Apostolico che i pontefici ricevono i capi di Stato e di governo del mondo.