Il Papa: pace per i bambini, in Terra Santa due Stati

Francesco durante la benedizione Urbi et Orbi a San Pietro: nel mondo soffiano venti di guerra. Eccezionali misure di sicurezza

Carovana della pace
Carovana della pace

“Vediamo Gesu’ nei bambini di tutto il mondo dove la pace e la sicurezza sono minacciate dal pericolo di tensioni e nuovi conflitti”. Questo ha chiesto Pace Francesco nel Messaggio di Natale letto dalla Loggia della Basilica Vaticana prima di impartire in mondovisione la Benedizione Urbi et Orbi. Eccezionali le misure di sicurezza, con doppi controlli per turisti e romani. Francesco poi invoca pace per il Medio Oriente e due Stati riconosciti in Terra Santa.

“Oggi – ha scandito – mentre sul mondo soffiano venti di guerra e un modello di sviluppo ormai superato continua a produrre degrado umano, sociale e ambientale, il Natale ci richiama al segno del Bambino, e a riconoscerlo nei volti dei bambini, specialmente di quelli per i quali, come per Gesu’, ‘non c’e’ posto nell’alloggio'” “Vediamo Gesu’ nei bambini del Medio Oriente, che continuano a soffrire per l’acuirsi delle tensioni tra Israeliani e Palestinesi”, ha suggerito Francesco chiedendo a tutti i credenti di pregare per la Terra Santa.

“In questo giorno di festa – ha detto – invochiamo dal Signore la pace per Gerusalemme e per tutta la Terra Santa; preghiamo perche’ tra le parti prevalga la volonta’ di riprendere il dialogo e si possa finalmente giungere a una soluzione negoziata che consenta la pacifica coesistenza di due Stati all’interno di confini concordati tra loro e internazionalmente riconosciuti. Il Signore sostenga anche lo sforzo di quanti nella Comunita’ internazionale sono animati dalla buona volonta’ di aiutare quella martoriata terra a trovare, nonostante i gravi ostacoli, la concordia, la giustizia e la sicurezza che da lungo tempo attende”

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