Il Papa sul Sinodo per l’Amazzonia: nuove strade per il Vangelo

Francesco chiude la tre settimane di lavori. Si apre uno spiraglio per l'ordinazione sacerdotale di persone sposate.

Il Papa al Sinodo per l’Amazzonia
Il Papa al Sinodo per l’Amazzonia

Francesco conclude il Sinodo per l’Amazzonia in Vaticano , e vede in esso un’occasione per rinnovare la Chiesa. Il Sinodo ha voluto “aprire nuove strade all’annuncio del Vangelo”. 

All’Angelus, il Papa ha detto che: “ci siamo sentiti allora spronati a prendere il largo, a lasciare i lidi confortevoli dei nostri porti sicuri per addentrarci in acque profonde: non nelle acque paludose delle ideologie, ma nel mare aperto in cui lo Spirito invita a gettare le reti”.

Francesco è dunque tornato a pensare agli ultimi. “Quante volte, anche nella Chiesa, le voci dei poveri non sono ascoltate e magari vengono derise o messe a tacere perche’ scomode”, ha sottolineato nell’omelia della messa conclusiva del Sinodo. 

“Preghiamo per chiedere la grazia di saper ascoltare il grido dei poveri. Facendo nostro il loro grido, anche la nostra preghiera attraversera’ le nubi”, ha detto il Papa che ha parlato di “volto sfregiato dell’Amazzonia”. E questo perché quello che fa l’uomo oggi e’ “alzare muri, disprezzare gli altri e le loro tradizioni, occuparne le terre”.

Il Sinodo qualche risultato sembra averlo portato. Si apre infatti uno spiraglio per l’ordinazione sacerdotale di persone sposate. Non sono i ‘viri probati’, ovvero persone riconosciute dalla comunita’ ma prive di una formazione specifica, ma coloro che sono gia’ diaconi permanenti. Persone, anche sposate e con famiglia, ma che hanno fatto gia’ un percorso preciso all’interno della Chiesa fino ad arrivare all’ultimo gradino prima appunto del sacerdozio.

Nessun passo in avanti per le donne. La questione del diaconato viene rimandata alla riapertura della Commissione che aveva istituito nel 2016 il Papa e che era arrivata a “risultati parziali”.  Arrivano invece i peccati “ecologici” e l’idea di studiare un rito ad hoc per l’Amazzonia. E già arrivano le contestazioni dei tradizionalisti cattolici, che accusano Francesco addirittura di eresia. Ma il Papa ha dalla parte sua gran parte di quel ‘popolo di Dio’ che porta il Vangelo ogni giorno nei quattro angoli del mondo.

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