Il Papa a Tor de’ Schiavi: genitori, giocate con i figli

Francesco torna visitare una parrocchia della periferia romana. Incontro con i fedeli, attenzione alle fasce più deboli

Papa francesco

“Quando confesso un papà e una mamma gli domando se gioca con i figli. I valori anche si trasmettono giocando. Non si deve perdere l’abitudine. ‘Ma padre, sono stanco’: ma gioca coi tuoi figli! Perdere il tempo con i propri figli e anche quando sono nell’eta’ dei perche’, rispondere alle loro domande”. E’ la raccomandazione che Papa Francesco ha rivolto ai genitori nel corso della sua visita alla parrocchia romana del Santissimo Sacramento, a Tor de’ Schiavi.

 “Perdere il tempo con i propri figli e rispondere alle loro domande – ha aggiunto – e’ il dialetto dell’amore: quello che non si impara in una famiglia, difficilmente si imparera’ fuori”. Si tratta, ha anche detto, “del problema della vitamina che da’ la famiglia, che fa crescere forte”.

Ed ancora: “Alcuni pastori, sacerdoti e laici sono noiosi, davvero, io ci lavoro. Hanno una faccia che tu non sai se e’ la faccia di una veglia funebre. Ma il Vangelo e’ gioia”.

Dopo il momento d’incontro con i fedeli presso l’oratorio a Tor de Schiavi, Papa Francesco si è recato in forma privata nel salone parrocchiale, per incontrare gli anziani e gli ammalati del territorio. Dopodiché si è spostato nei locali della ‘Casa della gioia’ e negli spazi adibiti a centro diurno dove ha incontrato i responsabili della Caritas, dei progetti ‘Quartieri solidali’ e ‘Condomini solidali’ e del servizio notturno per i senza fissa dimora.

Il Santo Padre si è intrattenuto poi con i disabili del centro diurno e con le loro famiglie, ha visitato la nuova casa famiglia e, dopo averne benedetto gli ambienti, ha incontrato i sette ragazzi che la abiteranno insieme a due religiose e a una laica.

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