Parco del Pineto, la denuncia del comitato valle dell’Inferno: “Dopo un anno, nulla di fatto”

Da tempo l'agenzia regionale Roma Natura ha preparato un piano antincendio e ne ha chiesto l'attuazione ai tré enti titolari del parco, tra cui Comune, Regione e la ditta privata Sep, società edilizia Pineto

Le fiamme dell'incendio a parco del Pineto a Roma il 4 luglio 2022

È passato un anno dal pauroso rogo del parco del Pineto tra Valle Aurelia e Pineta Sacchetti ma del piano antincendio promesso dal sindaco non c’è la minima traccia, scrive oggi il dorso romano di Repubblica.

La denuncia arriva dai residenti del comitato valle dell’Inferno che ha scritto diverse volte al Municipio e all’assessorato all’Ambiente per chiedere idranti e la messa in sicurezza del parco: tutto inutile. Da tempo l’agenzia regionale Roma Natura ha preparato un piano antincendio e ne ha chiesto l’attuazione ai tré enti titolari del parco, tra cui Comune, Regione e la ditta privata Sep, società edilizia Pineto. Ma niente è cambiato.

L’enorme incendio divampato lo scorso anno, il 4 luglio del 2022, da alcuni inneschi e ha distrutto decine di ettari di vegetazione, superato la ferrovia e lambito le case di valle Aurelia, del borghetto dei Fomaciari e della Balduina: le fiamme sono entrate nei giardini delle case e più di dieci famiglie sono state evacuate fino a tarda notte. Anche le suore del convento di San Vincenzo, in via Albergotti, sono scese in strada con secchi e bottiglie d’acqua. La procura ha aperto una inchiesta, da subito il rogo è apparso doloso: a dirlo è stato lo stesso sindaco Gualtieri che ha visitato il parco e promesso di metterlo in sicurezza. A distanza di un anno – conclude Repubblica – non c’è traccia di tutto questo.

 

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