“Una comunità si costruisce con il contributo di tutti. Lo scorso marzo abbiamo voluto avviare un’importante iniziativa che vede i detenuti del carcere di Rebibbia impegnati nella pulizia delle aree verdi e dei parchi di Roma. Siamo partiti da Colle Oppio, ieri invece sono stati al Parco Schuster, a prendersi cura del verde davanti la Basilica di San Paolo fuori le Mura. A inizio giugno prenderà il via il corso di formazione per il secondo gruppo di detenuti”. Lo scrive, su Facebook, il sindaco di Roma, Virginia Raggi.
“È un’iniziativa che si è sviluppata grazie ad ampie e forti sinergie istituzionali – aggiunge – tramite la sottoscrizione dell’Accordo congiunto Roma Capitale – Ministero della Giustizia e la successiva firma del Protocollo d’Intesa per il progetto ‘Lavori di pubblica utilità e recupero del patrimonio ambientale’. Un lavoro di squadra che ha coinvolto gli assessori Baldassarre, Montanari e Frongia. Si tratta di un progetto in cui crediamo molto, che rende vivo e concreto l’articolo 27 della Costituzione, ovvero la funzione rieducativa della pena. Così facendo uniamo due cose: il reinserimento lavorativo dei detenuti attraverso progetti di pubblica utilità e la tutela del nostro patrimonio ambientale. Una vita fuori dal carcere è possibile. Lo vogliamo dimostrare insieme ai detenuti che per l’occasione hanno voluto scrivere una canzone per raccontare questa loro esperienza. Queste le loro parole che vorrei condividere con voi: “Stiamo pagando i nostri errori passati attendendo un’occasione per essere riabilitati. I sorrisi dei bambini che giocano nei parchi ripuliti ci riempiono d’orgoglio perché a qualcosa siamo serviti”.