Novant’anni di amicizia, di collaborazione. Quando nel ‘28 furono firmati i Patti Lateranensi si mise fine a un’era di inimicizia tra Italia e Vaticano che durava dal 1870, dal giorno della breccia di Porta Pia. I rapporti tra i due stati rimangono buoni, anche se, di recente, soprattutto sulla politica migratoria non sono mancate le frizioni.
Giovedì il consueto ricevimento a palazzo Borromeo, tra i massimi rappresentanti di Italia e Santa Sede. La prima volta del governo giallo-verde, ed è probabile che Conte apparirà quasi una sorta di pompiere-portiere, cercando di stemperare le sortite di Salvini e Di Maio sull’assistenza ai rifugiati. E’ vero che Conte è stato ricevuto in Vaticano, ma senza troppo clamore. Papa Francesco piuttosto ha come punto di riferimento il presidente Mattarella.
La ricorrenza fornisce l’occasione per un’emissione congiunta di francobolli dell’Italia e del Vaticano: i due francobolli hanno ovviamente la stessa vignetta che raffigura la Sala della Conciliazione del Palazzo Lateranense dove l’11 febbraio 1929 vennero firmati i Patti. Il francobollo nella versione italiana, emesso oggi, espone la lettera B che indica la posta ordinaria per l’interno.
La versione vaticana espone invece in cifre il valore corrispondente di 1,10 euro. Per la Santa Sede, pero’, la ricorrenza sancisce anche il 90.mo anniversario della fondazione dello Stato della Citta’ del Vaticano e cosi’ e’ stata disposta altresi’ l’emissione di un foglietto che racchiude un disegno del territorio del piccolo stato e quattro francobolli: due da 1,10 euro con l’effigie di Papa Pio XI (pontefice all’epoca dei Patti Lateranensi) e due da 1,15 euro con l’effigie dell’attuale Papa Francesco.
Dal Vaticano e’ proposto poi anche un francobollo letteralmente ”ricamato”! Realizzato in stoffa (filato di poliestere e metallo) mostra a ricamo lo stemma dello Stato della Citta’ del Vaticano; realizzato in Austria (paese che ha spesso proposto francobolli in materiali diversi dalla consueta carta)il francobollo ha un valore facciale di 8,40 euro ma viene venduto all’interno di un folder contenente un esemplare nuovo e uno annullato su busta primo giorno di emissione al prezzo di 28 euro.