Per la procura di Roma è corsa a tre, favorito il pg Viola

A lui 4 voti in commissione, uno a testa per Creazzo e Lo Voi

E’ corsa a tre per il successore di Giuseppe Pignatone, andato in pensione il 9 maggio, al vertice della procura di Roma, posto per il quale avevano fatto domanda in 13.  Favorito, allo stato, è il procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, che ha ricevuto nella Commissione per gli incarichi direttivi del Csm 4 voti a favore, rispetto al procuratore di Firenze, Giuseppe Creazzo, e a quello di Palermo, Francesco Lo Voi, con un voto ciascuno.

Dopo che sui candidati avrà dato il suo parere anche il ministro della Giustizia, i profili saranno sottoposti al Plenum del Csm, che però la prossima settimana non si riunirà.

Quella per il capo delle procura di Roma apre una stagione di nomine al vertice degli uffici giudiziari, i cui relativi concorsi sono stati banditi tutti nello stesso periodo. E’ scoperto il vertice della procura di Torino, dopo che Armando Spataro è andato in pensione a dicembre, quella di Perugia, ufficio competente ad indagare sui magistrati di Roma, e quella di Brescia, a sua volta demandata a indagare sui magistrati di Milano.

Nella partita sarebbe rientrata pure la procura di Palermo, anche se le quotazioni di Lo Voi, dopo il voto in Commissione sembrano in calo. Per il pg di Firenze Viola hanno votato, Antonio Lepre (MI), Piercamillo Davido (Autonomie a Indipendenza), Emanuele Basile (laico della Lega) e Fulvio Giglioti (M5S); in favore del procuratore di Firenze Creazzo il togato di Unicost Gianluigi Morlini, presidente della quinta commissione, e per il procuratore di Palermo Lo Voi il togato di Area Mario Suriano. Marcello Viola, prima che procuratore generale di Firenze, è stato procuratore di Trapani, con grande esperienza nella lotta alla mafia e componente dell’ufficio Gip Palermo negli anni più difficili della repressione del fenomeno criminale mafioso.

Una qualità questa ritenuta fondamentale in una procura come quella di Roma, dove negli ultimi anni Pignatone ha perseguito con grande determinazione criminalità organizzata e corruzione.

Anche Giuseppe Creazzo, attuale procuratore della Repubblica di Firenze, è stato a capo di una procura in prima linea nella lotta alle mafie come Palmi, per tre anni è stato poi vice capo dell’ufficio legislativo del ministero della Giustizia. Il procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, è stato componente elettivo del Csm dal 2002 al 2006, membro nazionale di Eurojust all’Aja, sostituto procuratore generale presso la corte di appello di Palermo e sostituto procuratore generale presso la corte di Cassazione.

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