Da uno sgombero a un’altra occupazione. È quello che è accaduto all’ex hotel Petra di Roma, nel quartiere Romanina, occupato martedì scorso da circa 90 sudamericani, che in precedenza erano stati sgomberati l’altro ieri dall’ex hotel Jonio, in zona Torre Maura, e il 24 settembre scorso dall’ex hotel Cinecittà, nel quadrante sud est della Capitale.
Dopo l’occupazione dell’ex hotel Petra, il centrodestra è tornato a chiedere interventi immediati. “Questa situazione è assolutamente intollerabile, pertanto è indispensabile uno sgombero immediato della struttura da parte delle forze dell’ordine”, ha commentato il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, il senatore Marco Scurria. “Chiedo fortemente al Prefetto Giannini – ha aggiunto – di prendere visione di quanto sta accadendo e di operare tempestivamente per debellare questa situazione e soprattutto il fenomeno delle occupazioni abusive”, ha concluso Scurria. Dello stesso parere il senatore di Forza Italia, Raffaele De Rosa, che ha criticato l’operato dell’amministrazione del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “L’andamento fallimentare dell’amministrazione Gualtieri è sotto gli occhi di tutti. Non solo a Torre Maura. Queste condizioni sono un palese schiaffo ai romani che osservano le regole, a quelli che da anni sono in attesa di un alloggio. È chiaro ed evidente che nella Capitale si passa repentinamente dal Far West al Bronx”, ha concluso.
L’ex hotel Petra è “a 100 metri dall’asilo comunale Melodilla, dalla scuola dell’infanzia Joan Mirò e dalle abitazioni dei romani”, e “c’è preoccupazione da parte dei cittadini e dei genitori delle scuole”, sono state invece le parole di Francesco Carpano e Giovanni Cedrone, rispettivamente consigliere comunale di Forza Italia e coordinatore di Fi per il Municipio Roma VII.
“Chiediamo pertanto l’intervento risolutivo, anche questa volta, della prefettura, per consegnare alla legge chi reputa di poter disporre come crede degli immobili vuoti nel quadrante sud est della Capitale, terrorizzando gli abitanti dei Municipi VI e VII”, hanno concluso Carpano e Cedrone. Già dopo l’occupazione dell’immobile di via Silicella, il presidente del Municipio Roma VI, Nicola Franco, si era attivato per chiedere l’allontanamento degli occupanti: “Fin dal primo momento abbiamo denunciato e combattuto le occupazioni abusive perché dietro c’è un racket criminale”, ha commentato Franco, sottolineando che l’immobile “era stato acquistato da Casa Carlotta, prevedendo il trasferimento di 40 anziani. L’occupazione abusiva ha rischiato di mettere per strada questi anziani, italiani, per colpa di chi occupa in spregio della legge. L’intervento è stato rapido, grazie alla sinergia che c’è stata per le operazioni”, ha concluso Franco.