Povertà: presentata la “Michelin” della Comunità di Sant’Egidio

Informazioni preziose e indicazioni di servizi pubblici e privati indispensabili per le persone senza fissa dimora

Informazioni preziose e indicazioni di servizi pubblici e privati indispensabili per le persone senza fissa dimora e coloro che si trovano in stato di necessita’. E’ questo il “patrimonio” della nuova edizione “DOVE mangiare, dormire, lavarsi”, meglio conosciuta come la “Guida Michelin dei poveri”, presentata in conferenza stampa, in streaming, dalla Comunita’ di Sant’Egidio. Sono stati illustrati, in particolare, alcuni dati sull’impoverimento provocato dalla pandemia da Covid-19, registrati nei centri della Comunita’ a livello nazionale. Da marzo ad ottobre sono stati consegnati 150 mila pacchi alimentari, due volte e mezzo in piu’ rispetto al periodo che ha preceduto la pandemia. Alle mense per i poveri gestite dalla Comunita’, dislocate in diverse citta’ italiane, prima dell’emergenza sanitaria venivano distribuiti, ogni settimana, quasi 3000 pasti. In questi mesi sono aumentati fino a 6300 alla settimana. A Roma i centri distribuzione alimentare erano solo tre lo scorso anno. Ora, nella capitale, sono 28 e complessivamente sono 50 in tutta Italia.

E’ aumentata la poverta’ ma anche la solidarieta’, nota Vatican News. Solo a Roma sono almeno 1000 i volontari in piu’ rispetto al periodo pre-Covid. E si registra anche un incremento, ha ricordato la Comunita’ di Sant’Egidio, degli aiuti economici da parte della popolazione destinati alle persone in difficolta’. L’invito, ribadito da Sant’Egidio, e’ quello di ripensare la societa’ a partire dagli ultimi. Durante la conferenza stampa si e’ inoltre evidenziato, in riferimento alla situazione in Italia, che si devono superare le carenze dei servizi per le persone senza fissa dimora. L’inizio di un inverno che si preannuncia ancora piu’ duro a causa della pandemia, pone criticita’ ancora piu’ grandi. E non si puo’ rimanere indifferenti. E’ stato presentato anche il #Natalepertutti della Comunita’, che sara’ vissuto nel rispetto delle norme anti Covid-19. Un Natale insieme a migliaia di poveri e di persone fragili in Italia e nel mondo, sostenuto dalla campagna sms solidale “Sara’ un Natale diverso, ma con gli amici di sempre”. Un’occasione importante e ancora piu’ sentita per lanciare un forte messaggio di speranza e di rinascita.

“Si parla tanto nuovi poveri in piu’. Vorrei segnalare che per chi e’ senza fissa dimora tutto e’ piu’ difficile, a partire dal fatto che i posti per dormire sono diminuiti per il distanziamento”, ha sottolineato il presidente della Comunita’ di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo. “Quello che ci preoccupa – ha continuato – e’ che da un confronto tra Roma e Milano per l’emergenza freddo, emerge che Milano ha attivato 790 posti in piu’ e Roma soltanto 300 mentre 800 li gestisce normalmente. E’ una sproporzione tanto piu’ grande se pensiamo al fatto che il Comune di Roma beneficia invece del sostegno di una grande rete che da’ ben 1700 posti per dormire a chi non ha dimora”. Pertanto “le istituzioni si facciano piu’ impegnate a venire incontro alle esigenze di questi poveri. Il nostro e’ un appello urgente per piani adeguati per l’inverno. Chiediamo di realizzare con urgenza a Roma queste strutture e ci appelliamo al prefetto perche’ possa fare rete per trovare immobili di pronto utilizzo per i senza fissa dimora: ci sono tante caserme, ci sono hotel chiusi. Che ci sia un cabina di regia per tutto questo. C’e’ uno sforzo che abbiamo notato da parte della Regione, quello che noi chiediamo alla prefettura e’ che si trovino i posti dove dormire, lo diciamo perche’ notiamo la lentezza del Comune di Roma”

 

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