Alle primarie del Pd, a Roma, Nicola Zingaretti sfonda con il 77,9% delle preferenze e 83.087 voti, seguito da Roberto Giachetti con 12,8% (13.617 voti) e da Martina al 9,3% (9.941 voti).Nel municipio I di Roma, il centro storico, Zingaretti raggiunge il 77,9% seguito da Giachetti (14,4%) e da Martina (al 7,7%).
In percentuale il neo segretario dem raggiunge il suo ‘top’ in una sede della periferia est della città, a Torre Spaccata dove incassa l’86,8% delle preferenze (492 voti), staccando di gran lunga sia Martina (fermo al 5,3%), sia Roberto Giachetti (7,9%). A livello municipale invece Zingaretti stravince nel IV municipio, il Tiburtino, con una media di voti dell’80,2% (Martina al 7,8%, Giachetti al 12%).
La sede dove, invece, il governatore del Lazio incassa meno favori, sempre a livello percentuale, sta in un’altra periferia, non lontano da Malagrotta. Qui prende il 45,1% dei voti (174) e viene superato da Martina che ne incassa il 47,7% (184). Il municipio dove il neo segretario vince con meno scarto sui suoi ‘avversari’ è l’XI, al Portuense, dove prende il complessivamente il 75% dei favori (Martina al 13,9% e Giachetti all’11,1%).
Sempre in questa zona c’è anche il gazebo dem che registra più votanti in assoluto alle primarie di ieri: 1.970 ‘elettori’ a piazza Mazzini, luogo seguito dal gazebo di piazza Zama (quartiere Appio) con 1.958. Molto meno frequentata la sede di via Zubiena, nell’estrema periferia nord di Roma, dove i votanti sono appena 42. Maurizio Martina oltre che in via della Massimilla, incassa una buona percentuale di voti (seppur, questa volta, non utile a superare il presidente della Regione) nel gazebo in via Portuense: il 46,4%.
Quanto a ‘Bobo’ Giachetti, raggiunge i risultati migliori in via Zubiena (il 31%); in via di Montespaccato (quartiere Boccea) con il 24,6% e nella centralissima via dei Cappellari (22,1%).