Trattori in strada e agricoltori a piedi: continua la protesta degli agricoltori che oggi saranno a Roma con due manifestazioni separate. Si parte alle 9:00, quando “Altra agricoltura” e “Popolo produttivo“, arrivati dalla Campania e dal Pontino, si ritroveranno con un presidio in via Castel di Leva. L’iniziativa prevede due trattori, scortati dalla polizia, partire dal sit-in per raggiungere il Colosseo e poi far ritorno al presidio. La manifestazione si sposterà alle 13:00 davanti al Campidoglio con un presidio che raccoglierà 300 agricoltori e allevatori.
La seconda manifestazione, invece, è organizzata dai Comitati riuniti agricoltori (Cra) che si sono dati appuntamento alle 15:00 al Circo Massimo per un presidio dove sono previste 5mila persone. “Saremo molti di più – assicura all’agenzia Nova l’organizzatore della manifestazione e leader del Cra Danilo Calvani –. Ci sono un centinaio di pullman partiti da ogni regione d’Italia ma tantissimi altri con auto e treni”. Da fuori Roma, precisamente da Cecchina, alle 11:30, partiranno una decina di trattori che attraverseranno l’Ardeatina, le Terme di Caracalla e arriveranno al Circo Massimo.
Non sarà presente alla manifestazione, come disposto dal questore di Roma, Giuliano Castellino di Forza Nuova, perché sottoposto alla misura di sorveglianza speciale. Dalle 15:00 al Circo Massimo “parleranno tutti i delegati del Cra d’Italia. Non ci sarà nessuna istituzione, nessun politico, nessuna bandiera sindacale. Il messaggio che deve partire è che i cittadini devono essere ascoltati in maniera autonoma”. La richieste che il Cra avanza è quella di “annullare immediatamente tutti gli accordi fatti dall’Italia e dall’Ue con Paesi da cui si importano prodotti fatti infrangendo tutte quelle regole che invece noi dobbiamo rispettare. Una situazione avvallata dalle nostre associazioni di categoria, ecco perché non vogliamo trattare con loro”.