Protesta dei lavoratori del San Camillo Forlanini: sindacati, “a rischio 350 operai pulizia” – VIDEO

"Ci è stato proposto un taglio orario circa del 45 per cento rispetto allo storico delle attività effettuate. È una prospettiva inaccettabile", spiegano i delegati di Cgil, Cisl e Uil

La protesta dei lavoratori del servizio pulizia e sanificazione dell'ospedale San Camillo Forlanini.

 

Garanzie sul mantenimento dei livelli occupazioni dei lavoratori del servizio pulizia e sanificazione dell’ospedale San Camillo Forlanini. Lo chiedono i lavoratori che, questa mattina, insieme a Filcams Cgil Roma e Lazio, Fisascat Cisl Roma Capitale e Rieti e Uil Trasporti Lazio, hanno manifestato a Roma nella piazza antistante la struttura ospedaliera.

“Il confronto sindacale svolto lo scorso venerdì per il passaggio di appalto, con le società Diem srl, Scalia Scarl e Cps srl, ditte subentranti nell’appalto per le pulizie e la sanificazione – spiegano i sindacati -, si è concluso infatti con un verbale di mancato accordo: ci è stato proposto un taglio orario circa del 45 per cento rispetto allo storico delle attività effettuate. È una prospettiva inaccettabile, che mette a rischio un servizio essenziale per i pazienti dell’ospedale, ma anche il salario e l’occupazione di 350 lavoratori e famiglie”.

Il presidio chiede a gran voce “un passo indietro su una decisione che riteniamo irricevibile: è penalizzante per persone che hanno affrontato in prima linea e con grande coraggio la pandemia, oltre che miope, perché taglia un servizio fondamentale per la cittadinanza”. Bandiere dei sindacati, fischietti e cori come “questo appalto non si tocca, siamo tutti una famiglia”, hanno fatto da sfondo alla protesta a cui hanno partecipato alcune decine di lavoratori.

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