30mila contatti registrati, 20mila voti espressi, 4mila proposte dei cittadini di cui 760 dedicate al trasporto pubblico. Sono alcuni dei numeri che riguardano il PUMS, il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile inaugurato mesi fa da Roma Capitale. Obiettivo: rendere partecipativo il tema della mobilità capitolina e farla tendere sempre più verso la sostenibilità.
Il PUMS ha prodotto proposte come il tram su Viale Marconi, quello su Via Cavour ma anche il prolungamento della Termini-Centocelle a Giardinetti – suo capolinea originario – e soprattutto il percorso che dovrà fare la Metro C oltre la fermata Colosseo.
Ora la fase d’ascolto s’è chiusa e lo Stato Maggiore grillino sul tema della mobilità capitolina – e non solo – ha snocciolato cifre e prospettive di un progetto che ha avuto un buon riscontro. E che ora passa alla fase valutativa, come scritto anche sull’homepage del sito del PUMS.
La sindaca Virginia Raggi ha sottolineato l’importanza di recuperare il gap infrastrutturale anche per quelle metropolitane che all’inizio non convincevano il gruppo consiliare di cui faceva parte. Linda Meleo, assessora alla Mobilità, ha invece messo l’accento sull’eterogeneità delle proposte che toccano soprattutto la ciclabilità, le infrastrutture urbane e il trasporto pubblico locale. Il presidente della Commissione Mobilità Enrico Stefàno ha spiegato invece che la partecipazione diretta e la condivisione sono i due capisaldi che hanno reso possibile questi risultati.
Ora la palla passa al Comitato Tecnico Scientifico che sta valutando tutte le proposte pervenute.