Raggi: via da strade i nomi dei firmatari del manifesto della razza

Saranno intitolate a scienziati oppositori. Il sindaco a studenti, "sceglierete voi i nomi delle strade"

“A Roma ci sono due strade intitolate ai sottoscrittori del manifesto della razza e ho deciso nell’anno in cui ricorre l’ottantesimo anniversario della promulgazione delle leggi razziali di cambiare nome a queste strade. La modifica deve essere un percorso partecipato, in modo che i cittadini sappiano chi erano le persone alle quali queste strade erano state intitolate. Le cancelleremo e sceglieremo insieme quegli scienziati che hanno avuto il coraggio di opporsi e ai quali saranno intitolate quelle strade”. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi partecipando al Cinema Andromeda in zona Battistini all’incontro pubblico con residenti e studenti delle scuole per discutere del cambio di denominazione di largo Arturo Donaggio e via Edoardo Zavattari, firmatari del manifesto della razza.

In ballo c’è una lista di 7 scienziati proposti dalla commissione toponomastica del Campidoglio.

I nomi proposti su cui oggi inizia un percorso di condivisione sono: Nella Mortara (fisica), Mario Carrara (medico), Pierina Scaramella (botanica), Enrica Calabresi (zoologa), Franco Rasetti (fisico), Emilio Segré (fisico), Bruno Touschek (fisico).

In passato “l’indifferenza ha determinato una tragedia. Serve un comportamento attivo e propositivo. Iniziamo ad interrogarci su quel che accade intorno a noi, perché ciascuno di noi ha in mano una penna per scrivere la storia. È importante fare insieme questo percorso. Vogliamo siate voi a scegliere a chi saranno intitolate queste strade. E quello che deciderete lo troverete scritto sulle targhe delle strade. Sarete protagonisti di questa città”. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi.

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