I carabinieri di Pomezia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessadal GIP del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura -Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, nei confronti di un italiano di 33 anni, domiciliato a Pomezia, già detenuto a Velletri per reati di rapina a mano armata e porto illegale di armi. L’uomo è ritenuto responsabile di 4 rapine, commesse lo scorso maggio, ai danni di alcune farmacie e profumerie in diverse zone di Roma: entrava nelle farmacie armato di accetta, completamente travisato per non farsi riconoscere ed indossando dei guanti in plastica per evitare di lasciare impronte e, sotto minaccia dell’arma, si facevano consegnare l’incasso.
L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri del Nucleo
Operativo e Radiomobile di Pomezia, è stata avviata a fine maggio 2017, quando una pattuglia notando due uomini che con atteggiamenti sospetti transitavano a Pomezia su via del Mare, li ha controllati e fermati appurando la loro responsabilità per una rapina commessa pochi giorni prima ad un supermercato di Torvaianica. I due uomini, l’arrestato oggi ed un complice, vennero accompagnati al carcere di Velletri, dove tuttora si trovano detenuti.
Nell’interno dell’autovettura usata dai fermati sono state
rinvenute numerose accette e diversi capi d’abbigliamento.
Attraverso l’analisi delle rapine perpetrate a Roma i carabinieri hanno individuato 4 rapine commesse con lo stesso modus operandi di quella perpetrata presso l’esercizio commerciale di Torvaianica.
L’analisi dei filmati dei filmati di videosorveglianza degli esercizi commerciali rapinati e del traffico telefonico dei
cellulari sequestrati al 33enne ha permesso di appurare la sua
responsabilità nella commissione delle 4 rapine. All’arrestato è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.