Papa Francesco prima dell’Udienza generale di questa mattina ha ricordato Benedetto XVI: “Vorrei che ci unissimo a quanti, qui accanto, stanno rendendo omaggio a Benedetto XVI e rivolgere il mio pensiero a lui, che è stato un grande maestro di catechesi”, ha detto il Santo Padre.
“Il suo pensiero acuto e garbato non è stato autoreferenziale, ma ecclesiale, perché sempre ha voluto accompagnarci all’incontro con Gesù. Gesù, il Crocifisso risorto, il Vivente e il Signore, è stata la meta a cui Papa Benedetto ci ha condotto, prendendoci per mano. Ci aiuti – ha aggiunto – a riscoprire in Cristo la gioia di credere e la speranza di vivere”.
“La celebrazione liturgica grosso modo ricalca il modello delle esequie di un Sommo Pontefice: la base è quella”. Con queste parole il direttore della Sala Stampa vaticana Matteo Bruni, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano quali saranno le differenze della celebrazione liturgica in occasione dei funerali del Papa emerito Benedetto XVI.
Nel corso del briefing di ieri Bruni ha spiegato che ci saranno però “alcuni elementi originali, evidentemente, che danno al rito una sua originalità e alcuni elementi mancanti, che sono quelli più attinenti proprio alla Pontefice regnante, come per esempio le suppliche finali: la supplica della diocesi di Roma e la supplica delle Chiese orientali, che sono molto specifiche sul Papa attivo”.
Giovedì 5 gennaio il feretro lascerà la Basilica poco prima delle 9 per permettere ai fedeli la recita del rosario, quindi ci sarà la celebrazione del funerale al termine del quale Benedetto XVI sarà portato nelle Grotte vaticane per la sepoltura. “All’atto della sepoltura – ha spiegato Bruni – vengono messe, nel corso di un rito, delle fettucce intorno alla bara in cui si trova il Pontefice emerito con dei sigilli, quindi la bara di cipresso viene messa in una bara di zinco, che a sua volta viene saldata. La bara di zinco viene messa in una cassa di legno, la cassa di legno viene sepolta”.
Per le esequie previste per il 5 gennaio alle 9:30, in piazza San Pietro ci saranno le delegazioni di Italia e Germania, ma saranno tanti altri i capi di Stato e di governo che, a titolo personale, parteciperanno ai funerali di giovedì. Dopo la celebrazione – ha confermato Bruni – le spoglie mortali del Papa emerito saranno sepolte nella tomba delle Grotte vaticane che fu di Giovanni Paolo II. Secondo quanto riferisce una nota di palazzo Chigi, in occasione delle esequie solenni la Presidenza del Consiglio ha disposto l’imbandieramento a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale.