Record di voragini a Roma, 136 in 10 mesi

Secondo il rapporto Ispra il fenomeno riguarda soprattutto le città del Centrosud

Voragini in aumento a Roma
Una voragine a Roma

I Comuni consumano terreno, in tema suolo si verificano fenomeni di sprofondamento in particolare a Roma dove solo negli ultimi 10 mesi del 2018 si registrano ben 136 voragini. Lo mette in evidenza l’edizione 2018 del Rapporto Ispra-Snpa “Qualità dell’Ambiente Urbano”, presentato questa mattina al Senato. Non solo: “Il comune di Roma da solo, tra il 2016 e il 2017, ha perso un valore tra i 25 e i 30 milioni di euro in termini di perdita dei principali servizi ecosistemici”.

Complessivamente, dal 1960 ad agosto 2018, nei 120 Comuni presi in esame si contano 2.777 “sinkholes”, cioè voragini, di cui, oltre a quelli della capitale, 562 a Napoli, 150 a Cagliari, 72 casi a Palermo. Tendenzialmente sono le città del Centrosud Italia quelle maggiormente interessate dal fenomeno che risulta contenuto, invece, nel nord Italia anche se si registra un aumento dei casi.

Tornando al consumo di suolo, a livello di Città metropolitane, nel 2017 Napoli e Milano presentano la percentuale più alta, 34,2% e 32,3% rispettivamente, mentre Palermo la percentuale più bassa con 5,9%. La perdita di servizi ecosistemici tra il 2012 e il 2017 è valutata tra i 348 e i 443 milioni di euro. A Torino, Bari e Napoli si rileva un contributo più significativo, della perdita di suolo, nei Comuni metropolitani rispetto al capoluogo.

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