Come aveva annunciato ieri dalle colonne di Repubblica, Corrado Augias questa mattina si e’ recato all’ambasciata francese a Roma per restituire la Legion d’onore ricevuta dalla Francia nel 2007, in segno di protesta contro la decisione dell’Eliseo di assegnare lo stesso riconoscimento, in segreto, al presidente egiziano Al Sisi nonostante le responsabilita’ dello Stato nordafricano emerse nel caso dell’uccisione del ricercatore Giulio Regeni.
“L’ambasciatore ha detto che capisce il mio gesto e che non lo condivide – ha spiegato Augias – Ho ricordato che Gheddafi nel 2009 a Roma e’ stato ricevuto con la banda e le bandiere, ma non gli e’ stata data nessuna decorazione, ed era una visita di Stato.
Si tratta di una delle decorazioni piu’ prestigiose, perche’ e’ un ordine che riconosce meriti speciali, sul piano militare, ma anche per meriti civili e sociali. Al Sisi, che ha una posizione cosi’ ambigua, poteva essere ricevuto con ogni onore di Stato ma senza quel riconoscimento aggiuntivo. L’ambasciatore ha ribadito che la Francia sara’ sempre in prima linea per i diritti umani. E’ stato un colloquio amaro e cordiale. Al Sisi e’ oggettivamente complice, in quanto capo di Stato, di comportamenti criminali compiuti da suoi sottoposti”.