Dagli erogatori automatici di acqua potabile agli ecocompattatori di plastica, carta e alluminio fino alla realizzazione di strutture dedicate alla raccolta e al recupero di bottiglie e contenitori in plastica. Sono solo alcuni degli interventi che potranno essere realizzati sul litorale laziale grazie al progetto “Plastic Free Beach 2019” approvato dalla Giunta regionale. Un segnale importante che la Regione ha voluto dare in occasione della Giornata del Mare. Con un investimento di un milione di euro, l’iniziativa “Plastic Free Beach 2019” punta a sostenere azioni e progetti per promuovere un’economia circolare della plastica sulle spiagge libere dei Comuni costieri del Lazio, con l’obiettivo di limitarne il consumo e favorirne il recupero per ridurre fenomeni di inquinamento degli arenili e del litorale marino. Il finanziamento sarà destinato ai 20 Comuni del Lazio che hanno spiagge pubbliche, oltre al municipio di Ostia e alle due isole di Ponza e Ventotene, e sarà assegnato secondo la seguente modalità: 60% in rapporto all’estensione della linea di costa di competenza e 40% in rapporto alla popolazione residente. “La sensibilizzazione sugli effetti dell’uso della plastica ha nella tutela del mare uno dei suoi elementi più importanti. Per questo abbiamo voluto mettere a disposizione dei Comuni costieri risorse notevoli per programmi ‘plastic free’, che favoriscano il riuso e il riciclo ponendo quindi un importante freno all’inquinamento. È una scelta che fa parte di una strategia più ampia che nasce dalla convinzione che il cambiamento parta dalle piccole cose. A patto di iniziare adesso, però” dichiara Gian Paolo Manzella, assessore regionale allo Sviluppo Economico.
“Prosegue l’impegno dell’Amministrazione Zingaretti per contrastare l’inquinamento da plastica: dopo l’introduzione della figura del Green Manager, la delibera per limitare il consumo della plastica monouso nelle sedi istituzionali e l’avvio del progetto per il recupero della plastica in mare, con l’iniziativa “Plastic Free Beach” vogliamo dare un contributo importante per il decoro e la tutela ambientale del litorale laziale” aggiunge Massimiliano Valeriani, assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti. La Giunta regionale ha approvato anche la proposta di “Piano di utilizzazione delle aree del demanio marittimo” (Pua) contenente fra l’altro il “Rapporto ambientale” e l’albo regionale delle concessioni. Il Pua è un atto di ricognizione del litorale laziale non avente valore urbanistico e si configura come riferimento normativo per i Comuni che con i propri Pua individueranno le singole aree da destinare all’utilizzo turistico ricreativo. Ora si apre una seconda fase di ascolto con i Sindaci dei Comuni del litorale, le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative, la Autorità marittime competenti e i soggetti interessati al termine della quale la proposta di delibera di Giunta sarà sottoposta al Consiglio regionale per l’approvazione e l’adozione finale. È stato già firmato dal Presidente Zingaretti, invece, il decreto che dà avvio alla Cabina di Regia dell’Economia del Mare, in cui confluiscono e dialogano le diverse entità presenti sul litorale per la messa a punto di politiche integrate. Per questo nei giorni l’assessore allo Sviluppo economico Gian Paolo Manzella ha incontrato in Regione i Sindaci dei Comuni del litorale e delle isole, il Comandante della Direzione marittima e le Capitanerie di porto.