Rifiuti: differenziata nel Lazio, Viterbo la più virtuosa, Roma fanalino di coda

Sono i dati elaborati da Legambiente e presentati nel corso dell'ottava edizione dell'Ecoforum Lazio

Nel Lazio la quota della raccolta differenziata dei rifiuti nel 2022 si è attestata al 54,23 per cento. In testa alle province più virtuose c’è Viterbo con il 64,4 per cento di differenziata. In coda, invece, Roma al 45,88 per cento. Percentuale che però sale se nel complesso si considera l’area della Capitale e provincia, con una media del 52,1 per cento. Sono i dati elaborati da Legambiente e presentati nel corso dell’ottava edizione dell’Ecoforum Lazio. Nel dettaglio, tra i capoluoghi laziali, con le loro province, la medaglia d’oro la conquista Viterbo. Segue Frosinone, con il 61,6 per cento, Latina con il 60,9 per cento e Rieti con il 58 per cento. Rispetto all’anno precedente il dato nella Regione è in salita, e migliora di 0,8 punti percentuali. Numeri che però rimangono lontani dal valore nazionale che nel 2022 ha registrato il 63,99 per cento di differenziata. E per quanto riguarda le regioni del nord, poi, la percentuale sale al 70,97 per cento. Nel complesso, il Lazio si posiziona alla terzultima posizione in Italia nella classifica delle regioni più virtuose.

Nel dettaglio, per quanto riguarda la provincia di Roma, il podio per la maggiore quota di raccolta differenziata lo conquistano Sacrofano (7.760 abitanti), medaglia d’oro con l’83,69 per cento, al secondo posto Genzano di Roma (22.673 abitanti) con quota 78,64 per cento. Medaglia di bronzo per Castelnuovo di Porto con il 78,40 per cento di differenziata su una popolazione di 8.773 persone. Per quanto riguarda i peggiori, invece, il Comune di Jenne con 324 abitanti nel 2022 ha registrato solo il 15,47 di differenziata. Medaglia d’argento tra i peggiori per Affile con 14,31 per cento di differenziata su 1.447 abitanti. Maglia nera per il Comune di Segni che nel 2022 ha registrato l’8,39 per cento di differenziata su 8.986 abitanti. Tra i territori in cui non è rilevata la percentuale ci sono Rocca di Cave e Civitella San Paolo. In generale, per quanto riguarda il Lazio in provincia di Viterbo medaglia d’oro va a Nepi, 9.284 abitanti e l’84,24 per cento di differenziata; mentre la maglia nera va alla città di Tuscania, 8.211 abitanti e il 24,36 per cento di raccolta differenziata.

In provincia di Frosinone la più virtuosa è la città di Coreno Ausonio, 1.516 abitanti e il 77,77 per cento di differenziata, all’ultimo posto invece Vallerotonda con una popolazione di 1.390 persone e l’1,33 per cento di differenziata. A Rieti la migliore è Magliano Sabina, 3.486 persone e il 78,60 per cento di differenziata, mentre la peggiore è Amatrice: 2.240 persone e lo 0,63 per cento degli scarti in differenziata. Infine, per quanto riguarda Latina tra le città della provincia la migliore è Fondi: 39.532 abitanti e l’82,87 per cento dei rifiuti differenziati. La peggiore, invece, è l’isola di Ponza, 3.360 abitanti, il 12,67 per cento differenziati. Tra i Comuni cosiddetti “Rifiuti Free”, con la quantità minore di rifiuto da destinare a smaltimento, ci sono Sant’Ambrogio sul Garigliano e Vallecorsa in provincia di Frosinone e Rocca Santo Stefano in provincia di Roma.

“Nel Lazio aumentano i Comuni rifiuti free ma cresce ancora troppo lentamente la differenziata, pesa il dato di Roma che produce più della metà dei rifiuti complessivi e dove c’è un miglioramento davvero impercettibile da troppi anni”, spiega il presidente di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi. “Complimenti a tutte le amministrazioni virtuose del Lazio che oggi siamo felici di poter premiare. Collettività grandi e piccole – conclude – che dimostrano quanto sia possibile avviare un ciclo virtuoso dell’economia circolare, con impegno e buone pratiche nel grande cantiere della transizione ecologica del ciclo dei rifiuti a tutti loro va il nostro ringraziamento e il sostegno per raggiungere in futuro nuovi traguardi, anche attraverso quei consorzi e quelle aziende virtuose, molte delle quali abbiamo potuto ospitare nel nostro Ecoforum”.

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