“Le aree circostanti alla stragrande maggioranza delle scuole di Roma ci risultano ricondotte a norma igienica. Gli istituti hanno aperto regolarmente nonostante qualche criticità. Abbiamo apprezzato molto l’intervento del ministro dell’Istruzione Bussetti che ha considerato doveroso il nostro appello e confidiamo che l’attivismo dell’Ama prosegua nei prossimi mesi”. Lo dice il presidente del Lazio dell’Associazione nazionale presidi Mario Rusconi.
Lo stesso Rusconi in una lettera alla sindaca Virginia Raggi nei giorni scorsi aveva ventilato il rischio che, a causa di cumuli di immondizia nelle aree circostanti, alcune scuole di Roma potessero non riaprire oggi. “Rivolgiamo un appello alla sindaca Raggi affinché vigili attentamente sull’operato dell’azienda ed intervenga, come ha fatto in questi giorni dopo il nostro appello. Sono abbastanza sconcertato dal fatto che il garante dell’infanzia, le Asl, i sindacati della scuola e le associazioni dei genitori siano intervenuti in questa materia solo dopo la nostra denuncia”, aggiunge Rusconi.
Tra le criticità arrivate all’attenzione dell’Anp Lazio stamane quella dell’istituto comprensivo Elisa Scala. “Abbiamo cinque plessi – racconta la dirigente scolastica Claudia Gentili interpellata in merito – e in un plesso, il più grande nella periferia di Finocchio, oggi abbiamo riscontrato criticità nella raccolta dei rifiuti con i residui della mensa che erano ancora nel cortile dietro la scuola. Ho personalmente contattato il direttore Ama del Municipio che si è mostrato dispiaciuto e subito disponibile a far ripulire. Verranno già oggi”. “Siamo riusciti prima di Natale a far portare via tutti i rifiuti che confermiamo dentro la scuola. Prima di Natale abbiamo avuto grossi ritardi sul ritiro di indifferenziati e cartone”, riferisce invece la preside Stefania Grosso dell’istituto comprensivo Anna Celli in zona Tiburtina.