La condizione dei rifiuti a Roma, “specie davanti ad ospedali, scuole, centri commerciali, parchi pubblici e aree residenziali, rischia di creare un grave problema di sanità pubblica della quale, ognuno per le proprie competenze più o meno dirette, dovrà farsi carico portando ad una comune soluzione definitiva del problema”.
E’ quanto scrive in una lettera indirizzata al sindaco Virginia Raggi, al ministro della Salute, Giulia Grillo, ed a quello dell’Ambiente, Sergio Costa, l’ordine provinciale di Roma dei medici e degli odontoiatri (Omceo): “sempre più spesso, ci arrivano segnalazioni sul grave stato che alcuni quartieri stanno soffrendo per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti. Come Ordine siamo preoccupati per quanto sta accadendo”, scrive il presidente Antonio Magi. “Siamo consapevoli – sottolinea Magi – che la situazione si trascina da anni, e che recentemente con l’incendio dell’impianto TMB sulla Salaria la condizione si è ulteriormente aggravata”.
“L’allarme lanciato dall’ordine dei medici e degli odontoiatri della provincia di Roma è molto grave e non può cadere nel vuoto: i rischi per la sanità pubblica derivanti dal caos rifiuti nella Capitale segnano il punto più basso dell’amministrazione Raggi”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria.
“Sappiamo che il problema non nasce oggi e non è di facile risoluzione, ma la situazione è innegabilmente precipitata e non c’è più tempo da perdere evocando fantomatici complotti o scaricando sui cittadini compiti che non spettano loro. La qualità della vita a Roma è insostenibile: la vivibilità di interi quartieri è compromessa. Servono soluzioni di sistema. Se il sindaco non è in grado di individuare risposte concrete ne tragga le conseguenze, ma è inaccettabile sottoporre i cittadini romani a pericoli per la loro salute”, conclude.
Intanto martedì 15 gennaio è prevista in Aula Giulio Cesare una seduta straordinaria sui rifiuti, che si occuperà della situazione di Ama. A richiederla sono state le opposizioni. Tra i partecipanti alla seduta sono attese anche le organizzatrici del sit-in ‘Roma dice basta’ che si è svolto in piazza del Campidoglio a fine ottobre. “Parteciperemo al consiglio comunale straordinario sui rifiuti di Roma e stiamo preparando una giornata di informazione cercando di mettere attorno al tavolo i cittadini e tutte le autorità responsabili perché riteniamo che sul fronte dei rifiuti regni il caos”, dice Emma Amiconi una delle sei organizzatrici del sit-in. “Il 15 gennaio speriamo di essere tutte e sei, ma già sappiamo che verranno tantissimi cittadini, perché la situazione è esplosiva”.