Rischia di finire sotto processo l’ingegnere saudita che nel maggio scorso ha danneggiato con un’auto la scalinata di Trinità dei Monti a Roma. La procura ha proceduto alla chiusura delle indagini, atto che precede la richiesta di rinvio a giudizio.
Nei confronti del 37 enne l’accusa è di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici. Una fattispecie che prevede condanne dai due ai cinque anni di carcere. In base a quanto accertato dall’aggiunto Angeloantonio Racanelli e dal pm Nicola Maiorano il danno arrecato l’11 maggio scorso alla celebre scalinata si attesta sui 46 mila euro.
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A incastrare l’indagato anche un video di sorveglianza che ha immortalato l’auto, una Maserati presa a noleggio, mentre scende da una rampa di Trinità dei Monti danneggiando i gradini. Nel video agli atti dell’indagine si vedrebbe l’uomo che scende dal suv e fotografa la scena. Il cittadino saudita venne identificato e denunciato dalla polizia di frontiera due giorni dopo il fatto all’aeroporto di Malpensa. Le indagini sono state condotte dagli agenti della Polizia Locale di Roma.