“Creare una ‘rete solidale’ attorno alla scuola in emergenza. Non solo coinvolgendo le diverse realtà istituzionali, ma con l’ausilio di esperti della formazione, dell’istruzione e della realtà educativa”. A lanciare la proposta, nel corso del webinar organizzato dall’ANP Lazio “Parliamo di scuola: una rete di esperti per contributi di qualità”, Cristina Costarelli, vicepresidente dell’Associazione nazionale presidi (Anp) di Roma.
“Possiamo superare il momento di allerta Covid unicamente mettendo a sistema le forze in campo attraverso una scuola aperta all’esterno, al mondo organizzativo e dell’associazionismo – aggiunge – Non si può più aspettare. Il ritorno in presenza va organizzato fin da ora – ha proseguito Costarelli – con azioni mirate a recuperare le ore di lezione perse, progettualità e servizi dedicati a contrastare i nuovi problemi di bambini e ragazzi emersi in epoca di pandemia e la dispersione scolastica”, ribadendo la volontà “di introdurre l’obbligo dell’effettuazione dei tamponi per gli studenti in vista del rientro in classe”.