La questura di Roma indaga sull’aggressione subita da un 20enne romano la sera tra venerdì e sabato scorso. Alle 22 circa Matteo Valentini stava tornando a casa dopo aver trascorso una serata con gli amici. E’ stato trovato agonizzante da alcuni passanti, con setto nasale rotto e altri traumi alla testa, su viale Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.
Soccorso da una ambulanza è stato portato in ospedale all’Umberto I dove resta in coma farmacologico. Secondo quanto si e’ appreso, e’ stata eseguita una tac cerebrale sostanzialmente invariata rispetto a ieri, con quadro di edema cerebrale diffuso. Il monitoraggio neurologico e’ stabile, gli scambi respiratori buoni. La prognosi resta riservata.
Sono stati i sanitari a informare la polizia che ha iniziato ad indagare cominciando a sentire gli amici che aveva salutato poco prima dell’aggressione. Intanto amici e parenti si sono mobilitati per chiedere a testimoni di farsi avanti.
Lo fa anche l’assessore alla Sanità della regione Lazio Alessio D’Amato. “Chi sa o ha visto qualcosa chiami la Polizia”. Dice D’Amato.
“Il giovane è tenuto in coma farmacologico presso la terapia intensiva del Dea del Policlinico Umberto I, l’ospedale più importante di Roma, con un costante monitoraggio della pressione endocranica. I medici del Policlinico Umberto I si stanno adoperando in maniera appropriata per la gestione clinica del caso. Ai familiari mando un abbraccio ideale auspicando che venga fatta piena luce sull’intera dinamica dei fatti”.