Magistrati onorari e trascrittori dei processi manifestano davanti al tribunale di Roma contro la precarietà di entrambe le figure professionali. Sono alcune decine i manifestanti che animano il sit-in a piazzale Clodio.
Ai “togati” che hanno iniziato la protesta, si sono aggiunti i trascrittori la cui protesta è prevista anche domani e venerdì, quando verranno aperte e valutate le offerte per l’affidamento del servizio di trascrizione. “Chiediamo al ministero un incontro. Vogliamo che – dice all’agenzia Nova Laura Albertini, responsabile Cobas, riferendosi alla protesta dei trascrittori- si faccia luce su tutti i collegamenti che legano le società che concorrono alla gara. Il timore è che possano tornare ad aggiudicarsi appalti quelle ditte che in passato hanno avuto vertenze con lavoratori, arrivando anche a denunce penali”.
I trascrittori nel tribunale di Roma sono circa un centinaio, mentre sono circa 250 in tutti i tribunali del Lazio. La protesta serve anche a focalizzare l’attenzione sul precariato in cui si trovano a lavorare sia i magistrati onorari, che i trascrittori che vengono trattati “senza diritti e con riconoscimento a gettone. Uno svilimento della professionalità”.