Roma: adescava ragazze minorenni sul web, arrestato insegnante

Per pedopornografia

Adescava sul web ragazzine di 12, 13 anni, le corteggiava online, fino a ottenere da loro immagini e video erotici. Per questo un insegnante 51enne è stato arrestato a Roma, dopo una complessa indagine della polizia postale.

L’uomo grazie a un software capace di modificare le caratteristiche del volto, si spacciava per adolescente: alle ragazze che conosceva in Rete diceva di avere 17 anni e il corteggiamento andava avanti per giorni, fino a che non arrivava ad intrattenere con loro una relazione sessuale, seppur in streaming.

Le indagini sono scattate oltre un anno fa, dopo la denuncia arrivata alla polizia postale di Brescia dalla madre di una delle vittime: la donna, preoccupata per alcuni atteggiamenti della giovane, ne aveva controllato il cellulare scoprendo immagini e messaggi che avevano accresciuto i sospetti che qualcosa non andasse. L’uomo, di origini piemontesi, single e docente in una scuola primaria, è risultato per mesi irrintracciabile, prima di essere individuato nella Capitale. Sottoposto a perquisizione, gli è stato sequestrato uno smartphone all’interno del quale gli inquirenti hanno trovato 144 tra immagini e video a carattere pedopornografico.

L’analisi del dispositivo ha inoltre consentito di ricostruire almeno altri due casi di adescamento nei confronti di altre giovani, con le quali l’uomo intratteneva videochiamate a sfondo sessuale.Considerate le prove acquisite, il gip di Brescia ha disposto l’arresto a carico dell’insegnante, che è stato portato nel carcere di Regina Coeli e con le accuse di adescamento minori e pedopornografia.L’indagine, condotta dalla polizia postale di Brescia, con il supporto del Cncpo del Servizio polizia postale e delle comunicazioni di Roma, ha impegnato anche i compartimenti della Lombardia, della Calabria e del Lazio, con il coordinamento delle procure di Brescia e di Reggio Calabria.

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