Aggressioni razziste ai danni di bambini e di cittadini per il colore della pelle: è quanto denunciano le sezioni dell’Associazione nazionale partigiani italiani (Anpi) del Municipio V di Roma. Le violenze, secondo le testimonianze raccolte dalle sezioni Anpi di Pigneto-Tor Pignattara-Certosa, Centocelle e Villa Gordiani, sarebbero state “perpetrate da un gruppo di ignobili squadristi che si è prontamente e vigliaccamente dileguato all’arrivo delle forze dell’ordine, chiamate da cittadini indignati. Gli insulti e le aggressioni avvenuti nel parco dedicato a Giordano Sangalli – spegano dall’Anpi -, giovanissimo partigiano di Torpignattara morto a 17 anni nella battaglia del Monte Tancia per restituire al Paese libertà e dignità, dopo più di un ventennio di violenze e razzismo fascisti, rendono i fatti ancora più aberranti”.
L’Anpi provinciale di Roma chiede quindi al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi “di agire per l’individuazione e la consegna alla giustizia degli ignobili autori di questi gravissimi atti di violenza. Ci auguriamo – affermano i militanti – siano applicate nei loro confronti anche le pene previste dalle leggi che puniscono il razzismo e non solo la violenza”.