Roma: al Comune anagrafe in tilt, mesi per un certificato

I cambi di residenza sono bloccati da settimane, mentre la concessione dei certificati di nascita e morte funziona a singhiozzo

I servizi telematici dell’anagrafe di Roma sono in tilt da mesi. La situazione è altalenante dal 22 gennaio, ma da fine marzo è diventata ingestibile. A scriverlo è il Messaggero Roma che racconta come il 25 marzo ad avere problemi sono stati tutti i sistemi digitali di Roma Capitale. Dopo un blocco completo di quattro giorni, si è ripartiti a singhiozzo, in molti casi la compilazione dei certificati è stata fatta a carta e penna. Tra i servizi che il Comune fa più fatica a erogare ci sono quelli che riguardano i cambi di residenza, bloccati da settimane, mentre funziona a singhiozzo la concessione di certificati di nascita e morte.

Intanto per lunedì 15 aprile è stata convocata una seduta della commissione Roma Capitale per trovare una soluzione, alla quale parteciperanno sentire l’assessore al Personale Andrea Catarci, il direttore del dipartimento Decentramento, Gaetano Altamura, il direttore del dipartimento Trasformazione Digitale, Enrico Colaiacovo e la società Accenture. “La paralisi del sistema informatico ha generato, purtroppo, una situazione problematica che si ripercuote sia sul lavoro dei dipendenti capitolini sia sui cittadini, ma l’attenzione e l’impegno di questa amministrazione, nel risolvere il problema che sta creando disagi agli uffici e a cascata a molti servizi fondamentali per il cittadino, sono massimi”, ha detto il presidente della commissione capitolina Statuto e Innovazione tecnologica, Riccardo Corbucci (Pd).

 

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