Roma: al via la bonifica della Panoramica di Monte Mario

Alfonsi: "Prevista la raccolta di 100 tonnellate di rifiuti"

È partita stamattina l’operazione di bonifica della Panoramica di Monte Mario a Roma: gli interventi riguarderanno via Falcone e Borsellino e via dei Cavalieri di Vittorio Veneto, la cosiddetta panoramica. Le azioni prevedono il diserbo sullo spartitraffico e sui marciapiedi laterali sui marciapiedi laterali e la pulizia dai rifiuti.

È previsto lo sfalcio delle aree verdi laterali, la pulizia delle caditoie, il ripristino dell’illuminazione non funzionante e la riparazione delle perdite idriche. Inoltre, saranno puliti i muri di contenimento, saranno sfalciate le aree a prato e riqualificate quelle verdi. Stamattina l’assessora all’Ambiente di Roma, Sabrina Alfonsi, ha svolto un sopralluogo nell’area e ha fatto sapere che a seguito del rogo di Monte Mario “con Ama è stata avviata la rimozione delle baracche e la raccolta dei rifiuti nel parco: siamo oltre le 40 tonnellate e siamo in previsione di arrivare a cento”. Tra le attività è prevista anche la sistemazione delle aree verdi intorno al perimetro delle Ville Mazzanti e Madama e sul cosiddetto Vialetto degli Innamorati, oltre che la riqualificazione del patrimonio vegetazionale.

“Oggi parte questa maxi-operazione di riqualificazione della Panoramica che in parte era stata fatta nell’ottobre del 2023 – ha aggiunto Alfonsi -. Adesso, con l’autorizzazione di Roma Natura anche spazi come questi, dove avevamo operato nel sottobosco, possono essere ripuliti su tutto il tratto. C’era un acquitrinio che viene sistemato e si può intervenire nella parte che interessa i percorsi giubilari delle vie Francigene”. Per quanto riguarda la ricostruzione del patrimonio vegetazionale, questo “sarà al centro di un tavolo che partirà dai primi di settembre”. Le operazioni fanno seguito al più ampio lavoro di riqualificazione già in corso, che riguarda lo sgombero degli insediamenti abusivi, la bonifica e la rimozione dei rifiuti, oltre che la verifica e l’eventuale presa in carico delle persone fragili che hanno eletto come dimora alcuni spazi del parco. La maxi operazione è possibile grazie a una collaborazione di ampio raggio che vede coinvolti Lavori pubblici, Ambiente, Protezione civile, Sociale, Decoro, Polizia Locale, Ama e l’Ente Regionale Roma Natura gestore del parco, che ha fornito il supporto autorizzativo. (Rer) © Agenzia Nova – Riproduzione riservata

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