In vista del 25 aprile arriva dalla segreteria nazionale e dalla presidenza romana dell’Anpi l’invito alla comunità ebraica – che festeggerà la Liberazione nel cimitero Commonwealth – a unirsi ai medaglieri delle associazioni partigiane, che si riuniranno a poca distanza in piazza di Porta San Paolo.
“Rivolgiamo la nostra gratitudine ai sindacati – scrive l’Anpi in una nota – che saranno presenti il 25 aprile a Roma e, se confermate che la comunità ebraica con le insegne della Brigata festeggerà la Liberazione nel bellissimo e importantissimo cimitero dei caduti del Commonwealth, a poche centinaia di passi da piazza Porta San Paolo, ove anche noi saremo riuniti, ci auguriamo che vogliano compiere quei pochi passi che li separano da noi, raggiungendo i medaglieri delle associazioni partigiane”.
“È importante manifestare insieme che il popolo italiano ha fatto la Resistenza e non è disposto a vederla oltraggiare e anche ricevere idealmente tutti uniti la medaglia d’oro concessa dal Presidente della Repubblica alla resistenza romana, che dette prova di unità, coraggio, determinazione, a monito di chi vorrebbe calpestare il 25 aprile”, conclude la nota.
Mentre il segretario della Cgil, Maurizio Landini ricorda al vicepremier Salvini – che nei giorni scorsi aveva dichiarato di non festeggiare la Liberazione – che “il 25 aprile è la festa di tutti gli italiani, anche di Salvini, che può girare e dire le cose che dice grazie alla Resistenza e alla Liberazione. Se non lo festeggia, fa una cosa grave contro il Paese e la sua storia”.