L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha espresso in una lunga telefonata al presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, “la solidarietà del Sistema sanitario regionale per il vile attacco subito durante l’odierna assemblea, peraltro tutti senza mascherina in un luogo al chiuso. L’Ordine di Roma – spiega D’Amato in una nota – sta applicando solamente la legge e chi si professa no vax, utilizzando metodi violenti, tradisce il giuramento di Ippocrate. Per fortuna la stragrande maggioranza dei medici sta combattendo la pandemia rappresentando la parte migliore. Chiedo al garante della privacy di mettere rapidamente in condizione gli Ordini di accedere alle anagrafi vaccinali”. Bagarre stamattina all’hotel Pineta Palace in occasione dell’assemblea dell’Ordine dei medici di Roma: una cinquantina di camici bianchi ha protestato contro il presidente dell’Ordine, Antonio Magi, e ha interrotto la seduta. “Vergogna, mafiosi, disgraziati”, questi gli insulti urlati dai contestatori che sono saliti sul palco, hanno preso il microfono e hanno accusato l’Ordine di aver sospeso i medici non vaccinati.
Sul posto sono intervenute diverse volanti della polizia che hanno evitato il peggio.
La protesta, infatti, stava per sfiorare il contatto fisico. Gli agenti hanno identificato i contestatori e sono in corso verifiche per comprendere in che modo i manifestanti abbiano avuto accesso all’assemblea, dal momento che era necessario esibire il green pass per partecipare. Per ora, a quanto si apprende, non sono scattate denunce.
“Un medico deve combattere le malattie non trasmetterle e chi non ha fiducia nella scienza e nella medicina non può fare il medico . Solidarietà a tutto il personale sanitario e ai medici oggi contestati da no vax”. Così in una nota il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti .
L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha espresso in una lunga telefonata al presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, “la solidarietà del Sistema sanitario regionale per il vile attacco subito durante l’odierna assemblea, peraltro tutti senza mascherina in un luogo al chiuso. L’Ordine di Roma – spiega D’Amato in una nota – sta applicando solamente la legge e chi si professa no vax, utilizzando metodi violenti, tradisce il giuramento di Ippocrate. Per fortuna la stragrande maggioranza dei medici sta combattendo la pandemia rappresentando la parte migliore. Chiedo al garante della privacy di mettere rapidamente in condizione gli Ordini di accedere alle anagrafi vaccinali”.