Roma: carne putrefatta ad ambasciatore Israele, perquisita casa 51enne a Latina

impiegato a tempo indeterminato al ministero dell'Istruzione, e noto alle forze dell'ordine come appartenente ad ambienti dell'estrema sinistra filopalestinese.

Ha inviato dei plichi con carne putrefatta all’ambasciatore di Israele a Roma, Alön Bar. Con questa accusa è stata perquisita la casa, e quindi i supporti informatici, di un italiano 51enne, residente a Sezze, in provincia di Latina, impiegato a tempo indeterminato al ministero dell’Istruzione, e noto alle forze dell’ordine come appartenente ad ambienti dell’estrema sinistra filopalestinese. Due gli episodi al centro delle indagini e che si sono verificati a febbraio e marzo scorso, in due uffici postali di Terracina, provincia di Latina, e Isola del Liri, provincia di Frosinone.

Le indagini della Digos di Roma e quella di Latina, su delega della procura di Roma, hanno permesso di focalizzare l’attenzione sull’uomo che, secondo quanto ricostruito, avrebbe agito in tutte le occasioni segnalate, con le stesse modalità di esecuzione, ovvero da solo, con il plico già confezionato, indossando gli stessi capi di vestiario e indicando sui colli postali mittenti inesistenti. Nel corso della mattinata di ieri, a casa del 51enne, gli inquirenti hanno rinvenuto e sequestrato gli indumenti presumibilmente indossati in occasione delle azioni illecite e altri elementi ritenuti utili alla ricostruzione delle ipotesi investigative. Sono in corso accertamenti su devices oggetto di sequestro.

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