Una donna di 96 anni deve la vita a due agenti della polizia di Ostia che l’anno salvata da un incendio divampato nella sua casa. A innescare il rogo nella casa in via Alessandro Rolla sarebbe stata la canna fumaria e ad accorgersi di cosa stava accadendo quando ormai era troppo tardi, è stata la figlia della 96enne che non ha potuto far altro che chiamare il 112, numero unico di emergenza. Sono bastati pochi secondi ai poliziotti del X Distretto Lido di Roma per raggiungere il luogo in cui era scoppiato l’incendio.
Quando Gianfranco e Marco, questi i nomi dei due agenti, sono scesi dall’auto di servizio, hanno appreso dalla donna che, la mamma anziana, era rimasta intrappolata nella camera da letto e non sapeva come liberarla. A quel punto gli agenti hanno capito che non c’era tempo da perdere e, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, sono riusciti a raggiungere l’anziana grazie alla descrizione dell’esatto punto in cui si trovava fornita dalla figlia e l’hanno tirata via dalle fiamme. Dopo averla portata al sicuro, i due poliziotti sono poi corsi in giardino e, con dei tubi dell’impianto idrico, hanno provato a domare l’incendio, definitivamente spento con l’arrivo dei pompieri. Sul posto è poi intervenuto il personale sanitario a cui è stata affidata l’anziana, che, ormai al sicuro, ha ringraziati gli agenti con una promessa: “quando avremo riparato il tetto di casa, festeggeremo insieme i miei 100 anni. Grazie”.