Il Codacons, in una nota, spiega che “riattivare le strisce blu a pagamento configura una forma di estorsione nei confronti degli utenti romani, costretti a utilizzare l’automobile per una causa di forza maggiore”. “Si tratta di una decisione gravissima che rappresenta un abuso a danno dei cittadini – spiega l’associazione -. In questi giorni in cui è ancora alta l’emergenza sanitaria e il rischio di contagi, i cittadini sono spinti a raggiungere il luogo di lavoro in auto, per evitare metro, bus e tram, mezzi pubblici dove è difficile rispettare le distanze minime e dove è più elevato il pericolo di contagio”.
“Per tale motivo presentiamo oggi un esposto alla Procura di Roma affinché accerti – annuncia la nota – se la decisione del Comune possa configurare eventuali reati, e una istanza al Prefetto affinché sospenda con effetto immediato l’ordinanza del Campidoglio che ripristina i parcheggi a pagamento”.