Ieri sera, verso le 20, in via Mara, in zona Ponte Galeria, ignoti hanno esploso colpi di fucile a pallettoni contro la facciata di una villetta di proprietà di Daniele Ferri, in carcere dopo l’arresto nel 2020, nell’ambito dell’operazione New Line, perché ritenuto capo dei narcos del Trullo.
Nessun ferito. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Ponte Galeria e della compagnia di Ostia che indagano sull’accaduto.
Le manette, lo scorso anno, scattarono mentre il gruppo di fuoco del boss, si stava preparando a sferrare una violenta controffensiva contro il clan rivale dei Gambacurta per accaparrarsi le piazze di spaccio di Montespaccato, Monteverde e Pomezia. Una gestione della rete di spaccio gestita con l’uso delle armi e della violenza, quindi, aspetti che sembrano essere riemersi ieri sera nonostante il boss sia ancora detenuto.
Un episodio che i carabinieri della stazione di Ostia non prendono certamente alla leggera e su cui stanno indagando per ricostruire le dinamiche che stanno dietro a quei pallettoni conficcati nel muro della villa. A maggio 2020 i carabinieri coordinati dalla Dda hanno effettuato un sequestro di beni riconducibili a Ferri per un valore di oltre 6 milioni.