Tre condanne e una provvisionale da oltre mezzo milione di euro in favore delle parti civili per il crollo parziale di un palazzo avvenuto il 22 gennaio a Roma, nella zona del Lungotevere Flaminio il 22 gennaio del 2016.
Il giudice monocratico della Capitale ha inflitto 2 anni a Massimo Canepa, legale rappresentante della società che provvedeva alla ristrutturazione e un anno al progettista Roberto Mattei e al titolare della ditta esecutrice dei lavori Pasquale Famà.
Nei confronti degli imputati, per i quali sono state riconosciute le attenuanti generiche, l’accusa era di crollo colposo. Per i tre la pena è sospesa.
Il giudice, con la sentenza, le cui motivazioni verranno depositate fra 90 giorni, ha disposto che il risarcimento danni sarà liquidato in sede civile stabilendo provvisionali immediatamente esecutive per oltre mezzo milione di euro alle parti civili costituite, tra cui il condominio. In precedenza, il proprietario dell’appartamento in cui erano in corso i lavori per realizzare un open-space era stato già assolto, fino alla Cassazione.