È morto dopo un’ora di tentata rianimazione Octay Stroici, l’operaio di 66 anni estratto dalle macerie del crollo di una parte della Torre dei Conti al centro di Roma. Lo rende noto il policlinico Umberto I.
“Alle ore 23.05 il paziente Octay Stroici è giunto al pronto soccorso in arresto cardiocircolatorio. È stato sottoposto a manovre di rianimazione cardiopolmonare che secondo quanto riferito dal personale del 118 erano già state avviate sul luogo del crollo – si legge in una nota dell’ospedale -. All’arrivo presso il Dea, Dipartimento emergenza urgenza, l’équipe medica ha proseguito le manovre rianimatorie per circa un’ora. Nonostante ciò la ripresa dell’attività cardiaca spontanea non è riuscita. Nonostante i tentativi effettuati il decesso è stato constatato alle ore 00:20”.
“Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Octay Stroici, l’operaio vittima del tragico crollo avvenuto alla Torre dei Conti. A nome di Roma Capitale e mio personale, rivolgo un pensiero commosso alla sua famiglia, ai colleghi e a tutti coloro che gli erano vicini”. Lo dichiara il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Voglio ringraziare i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori che sono intervenuti con grande professionalità e dedizione in una situazione cosi complessa e drammatica”, aggiunge il sindaco.
“La scomparsa dell’operaio Octay Stroici provoca un dolore enorme. Sul crollo della Torre dei Conti a Roma ci sarà un’apposita indagine, ma adesso è il momento del cordoglio e della vicinanza che tutti noi dobbiamo alla sua famiglia e ai suoi colleghi. Il mio pensiero va anche a tutti i soccorritori, lavoratori ai quali rivolgiamo la nostra totale gratitudine”. Lo afferma in una nota il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.